Costruito tra il 197 e il 159 a.C., dedicato a Zeus Soteros e Atena Nikephoroi celebra, con il fregio che corre lungo le pareti interne, il mito di Telefo figlio di Ercole e fondatore di Pergamo, e con quello esterno la vittoria della dinastia Attalide contro la popolazione barbara dei Galati, vittoria considerata dello stesso valore di quella degli Dei contro i Giganti (Esiodo: Teogonia). Le sue dimensioni colossali (120 m. di sviluppo per un'altezza di 2,50) impegnarono non meno di 24 scultori, come si rileva dai nomi riportati sul fregio, tra i quali Dionisiade, Melanippo, Oreste. Questi artisti, lasciata la misurata drammaticità della scultura di Fidia e Skopas, coinvolgono lo spettatore emotivamente mostrando personaggi psicologicamente caratterizzati che esprimono drammaticamente i loro sentimenti ricorrendo a pose fortemente espressive. PER I GRUPPI PIU' INTERESSANTI SCORRERE IL FREGIO E CLICCARE QUANDO COMPARE LA MANO. L'ESCURSIONE SI FERMA QUANDO SI PASSA SOPRA CON IL MOUSE |
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